1727 Nascono nel ducato di Savoia i "soldats de la neige" con il compito di portare soccorso ai pellegrini che attraversano le Alpi.
1775 Un'enorme valanga distrugge il borgo di Bergemoletto, in Valle Stura, nel Cuneese. Tre montanare sepolte e salvate sopravvivono dopo cinque settimane. Il più straordinario caso di sopravvivenza sotto una valanga mai documentato.
1820 Prima grande catastrofe alpinistica sul Monte Bianco. Sul versante di Chamonix della montagna muoiono sotto una valanga le guide Auguste Tairraz, Pierre Balmat e Pierre Carrier.
Conquistato nel 1786, il Monte Bianco non aveva sino a quel momento fatto alcuna vittima.
1863 Dalla mente di Quintino Sella nasce il Club Alpino Italiano, che, tra i suoi compiti istituzionali, prevede anche il soccorso in montagna.
1886 A cura della Società Alpinisti Tridentini viene pubblicato un "Prontuario per le Guide alpine del Trentino onde soccorrere i forestieri in caso d'infortunio" stilato dalla Società Alpinisti Tridentini prescrive:
"Ogni guida( ... ) è in obbligo di andare in cerca degli smarriti e di prestar soccorso ai pericolanti".
1890 Lezioni pratiche di soccorso alpino vengono impartite ai soci della Sezione torinese del CAI. Il dottor Carlo Cagliano dello stesso sodalizio dà alle stampe un volumetto che ha per tema "Il soccorso in montagna".
1892 La direzione dell'Alpine Club di Londra nomina una Commissione per l'adozione di segnali da usarsi in montagna in caso d'incidenti.".
1893 Vengono conferite le medaglie d'argento a due soci della Sezione di Torino, Cesare Florio e Nicola Vigna, per avere prestato soccorso a 4500 metri di quota nel gruppo del Monte Rosa a due compagni infortunati. È il primo riconoscimento al valor civile per atti di solidarietà alpinistica.
1898 A Roma la Sezione del Club Alpino Italiano costituisce una "Società di salvataggio". Tra le esperienze portate a termine il collegamento fra comitive di alpinisti mediante piccioni viaggiatori.
1901 Primi corsi di soccorso in montagna alle guide alpine del Trentino da parte del dottor Vittorio Stenico, padre di Scipio, fondatore nel 1954 del Corpo Soccorso Alpino.
1909 Due alpinisti bloccati nella Grigna settentrionale vengono salvati dopo tre giorni da squadre accorse in loro soccorso. La Domenica del Corriere dedica all'avvenimento la copertina illustrata dal popolare Achille Beltrame.
1910 Nasce la Société Dauphinoise de Secours en Montagne, a Grénoble/Francia, è la prima organizzazione di soccorso alpino su base volontaristica.
1920 Nasce a Monaco di Baviera per iniziativa dell'alpinista Fritz Berger la Bergwatch, la celeberrima "guardia alpina", al fine di preservare, come viene ribadito nella prima assemblea dei soci, "il patrimonio di tutti dalla rozzezza, dall'irrazionalità e dalla mancanza di cultura di gente imbarbarita". Ben presto la Bergwatch viene chiamata a occuparsi attivamente di soccorso alpino.
1926 Comitato di soccorso per disgrazie alpine sezione di Merano e "Posti di soccorso"
1927 Una socia del CAI di Torino, Emma Stuardi, riesce a trattenere il compagno precipitato in un burrone al Monte Colombo e viene insignita di medaglia d'oro al Valor civile.
1931 La Società Alpina delle Giulie di Trieste allestisce grazie al fondo "Guido Pollitzer" quattro posti di soccorso alpino a Na Logu, a Plezzo, a Cave del Predii e in Valbruna.
1932 Squadra di soccorso istituita da Croce verde Torino e Club Alpino Italiano.
1934 Commissione medico-fisiologica per approfondire le ricerche nel campo dei materiali da soccorso
1935 Un intraprendente medico alpinista di Sondrio, Augusto Bonola, mette a punto una barella particolarmente leggera (15 chili) e manovrabile (è smontabile in 7 pezzi) che prende il suo nome. Altra sua invenzione un "kit" per costruire una barella-slitta di fortuna utilizzando gli sci e un normale zaino.
1937 La Presidenza generale del CAI comunica che gli alpinisti assicurati contro gli infortuni di montagna, con la polizza generale del Sodalizio istituita dal Coni, assommano a 20.289. Bilancio dell'anno: sono stati recuperati 123 feriti e 8 salme.
1938 Norme esazione Rifugi - Nozioni mediche elementari per l'Alpinista, Battesimo Sikorsky
1939 Nascono a Cortina d' Ampezzo gli "Scoiattoli" i celebri maglioni rossi protagonisti del soccorso alpino nelle Dolomiti.
A Sankt Moritz congresso internazionale di pronto soccorso. Il CAI presenta la sua organizzazione: stazioni di soccorso di primo e secondo grado in alberghi o rifugi, in ognuna un "comandante" nominato dalle sezioni su proposta del Comitato scientifico.
1940 La Rivista mensile del CAI pubblica una relazione del professor Augusto Bonola sui materiali di soccorso in dotazione nelle stazioni italiane e in quelle dei versanti francesi, svizzeri e Austriaci delle Alpi.
1946 Primo soccorso su una via alpinistica moderna nel massiccio del Monte Bianco. Per recuperare il corpo del "fortissimo" Giusto Gervasutti caduto sul pilone sudest del Mont Blanc du Tacul mentre procedeva in cordata con Giuseppe Gagliardone (illeso) si mobilita uno squadrone con le guide di Courmayeur Prospero Bertholier, Eliseo Croux, Toni Gobbi, Lorenzo Grivel, Mario Rey, Francesco Tommaseth, Mario Cosson e Attilio Truchet.
1947 In luglio grande operazione di soccorso sulla parete Nord della Cima Grande di Lavaredo. Dopo due giorni di durissimo lavoro su difficoltà estreme i cortinesi guidati da Lino Lacedelli portano in salvo due cordate di arrampicatori viennesi incrodati sulla Comici-Dimai.
1947 In luglio grande operazione di soccorso sulla parete Nord della Cima Grande di Lavaredo. Dopo due giorni di durissimo lavoro su difficoltà estreme i cortinesi guidati da Lino Lacedelli portano in salvo due cordate di arrampicatori viennesi incrodati sulla Comici-Dimai.
12 dicembre 1954 Nasce il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico
1963 Legge n. 91/63
1967 Da CSA a CNSA
1968 Il Soccorso Speleologico entra a far parte del CNSA diventandone la sezione speleologica.
1969 Il CNSA viene insignito della medaglia d’oro al valor civile.
11 agosto 1988 Prima Base Elisoccorso
1990 Il Soccorso Speleologico da sezione di Soccorso Alpino diventa parte integrante della struttura dando vita al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
1995 La Legge 225/21992 individua il CNSAS fra le Strutture Operative Nazionali del Servizio Nazionale della Protezione Civile.
2001 Il Parlamento approva la Legge n. 74/01 che riconosce al CNSAS la funzione di Servizio di Pubblica Utilità.
2002 Legge n. 289/02
2010 Il CNSAS viene insignito della seconda Medaglia d’Oro al Valor Civile.
2012 L’inverno è caratterizzato dall’emergenza neve nel centro e sud Italia a causa di nevicate straordinarie. Da tutta Italia accorrono squadre del CNSAS a supporto degli abitanti delle Regioni colpite.
2013 Il CNSAS diventa Stazione Nazionale del CAI anche in applicazione del D.Lgs n. 419/99.
2016 Ad agosto, in occasione del terremoto che colpisce il centro Italia, squadre del CNSAS provenienti da tutta Italia vengono inviate ad Amatrice sotto il coordinamento della Protezione Civile.
2018 Il 18 gennaio una valanga travolge e seppellisce l’Hotel Rigopiano a Farindola (Pe). Le squadre del CNSAS accorrono già nelle notte e lavoreranno per oltre una settimana per estrarre 6 superstiti e 34 vittime. Dal Piemonte saranno impegnati 81 tecnici su 5 turni di 2 giorni ciascuno.